Crediti

TestiElisabetta Oliva

ConElena Emma, Elisabetta Oliva, Antonio Ramaioli

In collaborazione conMusei Civici di Pavia, Comune di Pavia, Oltreconfine

Il progetto

L’appuntamento rientra in una serie di attività previste per il progetto il “PAVIA, MUSEO SICURO E RESILIENTE” realizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pavia e con il contributo di Fondazione Cariplo. L’intento è quello di ribaltare il concetto di museo statico, per rendere i Musei Civici un luogo vivo e dinamico per i quali l’utente è direttamente partecipe nella creazione di contenuti in un’ottica di storytelling condivisa e diffusa, ri-significando il patrimonio storico, artistico e culturale che i Musei stessi conservano e promuovono.

Presentazione

Due donne, due storie difficili e tormentate, dove l’amore perde i suoi connotati, viene vietato, tradito, trasformato in dipendenza o dolore. Due figure drammatiche e affascinanti, che da vittime di uomini mediocri diventano esse stesse persecutrici, per rabbia o desiderio di vendetta.

Due dipinti legati anche dal committente che li ha acquistati, Giuseppe Marozzi, collezionista, affascinato dalle loro vicende sofferte e tragiche, tanto care al Romanticismo. Due figure femminili sole, che non sono mai riuscite a trovare la consolazione di un’amicizia sincera, ma solo invidia, opportunismo, gelosia.

Cosa si sarebbero dette se si fossero incontrate nella realtà? Avrebbero trovato conforto o l’ennesima condanna? Maria e Gertrude/Marianna riportate in vita da Compagnia Teatrale Smaramaldi, escono dalla tela, dialogano tra loro e con il pubblico, per dare un senso alla loro storia, per avere se non il perdono, almeno un po’ di umana comprensione.